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The Best Of The Latest

The Best of… Aprile 2021

Secondo noi il meglio delle uscite discografiche del mese di aprile

1
MANCHESTER ORCHESTRA - The Million Masks of God

Brani da ascoltare: "Keel Timing"; "Annie"; "Telepath"; "Let It Storm"; "Way Back"

Voto: 8.5 
Il sesto disco della band statunitense è stupendo. L’indie rock proposto è melodico, stratificato, struggente e con rimandi in ambito emo, math e folk. Il sound è ormai un marchio di fabbrica del gruppo e le canzoni sono bellissime.
2
DRY CLEANING - New Long Leg 

Brani da ascoltare: "Scratchcard Lanyard"; "Her Hippo"; "Every Day Carry"

Voto: 7.8
Esordio discografico sulla lunga distanza per questa band di Londra. Catalogandoli in territorio post-punk dobbiamo dire che lo declinano in maniera personale. La frontwoman Florence Shaw con il suo spoken word catalizza l’attenzione e ti spinge in un altro mondo. Molto bene.
3
RYLEY WALKER - Course In Fable

Brani da ascoltare: "A Lenticular Slap"; "Axis Bent"; "Shiva With Dustpan"

Voto: 7.7
Quinto album per il cantautore americano che, sempre alla ricerca di nuovi territori musicali e nuove collaborazioni, abbandona il folk rock degli esordi, per avvicinarsi al prog-rock. Il tutto completato da una pesante spolverata di psych-folk. Dal terzo brano il disco cambia marcia.
4
GODSPEED YOU! BLACK EMPEROR - G_d's Pee AT STATE'S END!

Brani da ascoltare: "First of the Last Glaciers"; "Fire at Static Valley"

Voto: 7.3
Il settimo album della band è una cavalcata (post-rock, ovviamente) intensa, malinconica, post-apocalittica, ma che non disdegna momenti di speranza. Dopo 27 anni di carriera, il gruppo sa ancora farsi egregiamente valere.
5
SPENCER KRUG - Fading Graffiti

Brani da ascoltare: "Fading Graffiti"; "Pin A Wing Above The Door"

Voto: 7.3
Primo LP a suo nome per l’ex membro di Wolf Parade e Moonface. Questi brani erano stati già pubblicati nel corso del 2019 sul Patreon di Krug ed ora vengono auto-pubblicati. L’art-rock che ne viene fuori è molto interessante. Nonostante alcuni dei brani risultino di qualità media, altri sono davvero ben riusciti!
6
YELLOW OSTRICH - Soft

Brani da ascoltare: "Timothy"; "John"

Voto: 7.3
Dietro questo moniker si nasconde Alex Schaaf, che torna a pubblicare con questo nome dopo sette anni. Il cantautorato alt-rock richiama perfettamente il titolo dell’album, infatti siamo in territori rilassati, intimi. Tra i musicisti che lo hanno accompagnato abbiamo membri di Bon Iver, The War On Drugs e La Luz.
7
SPIRIT OF THE BEEHIVE - ENTERTAINMENT, DEATH

Brani da ascoltare: "There's Nothing You Can't Do"; "Give Up Your Life"

Voto: 7.3
Quarto LP per la band di Philadelphia, che gioca con diversi generi. Abbiamo indie-rock, lo-fi, elettronica, psichedelia e chissà cos’altro. La prova dell’ascolto non è semplicissima e sicuramente non è un album perfetto. Ma alcuni brani qui e lì sono magistrali.
8
THE CORAL - Coral Island

Brano da ascoltare: "Mist On The River"

Voto: 7.2
Decimo album per la band inglese, che per la prima volta ci propone un concept che si estende lungo due dischi. Il sound indie pop, che alterna deviazioni psych, è azzeccato per raccontare i personaggi presenti a Coral Island. È un buono lavoro, che non risulta ridondante nonostante la lunghezza e le parti recitate.
9
CORY HANSON - Pale Horse Rider

Brani da ascoltare: "Paper Fog"; "Another Story from the Center of the Earth"

Voto: 7.1
Questo secondo album come solista per il cantante dei Wand si apre con una delle migliori canzoni di quest’anno. Il resto prosegue con un buon indie folk piacevole ma un pizzico ordinario, mentre il finale che si apre verso orizzonti psych chiude in maniera positiva questo lavoro.
10
SKULLCRUSHER - Storm in Summer EP

Brano da ascoltare: "Storm in Summer"

Voto: 7.1
Secondo EP per Helen Ballentine, che ha scritto questa manciata di canzoni l’estate scorsa, dopo il suo esordio discografico. Della durata di soli 15 minuti, questo lavoro ci mostra comunque un buon sound dream folk.